Ottime notizie per i Golden State Warriors, che agguantano una preziosissima vittoria casalinga contro i Philadelphia 76ers (120-112). I padroni di casa si impongono nel quarto e decisivo quarto (realizzando 41 punti), e si aggiudicano il terzo successo consecutivo.
I Sixers, privi di James Harden (problema al tendine d’Achille), partono fortissimo e rientrano dall’intervallo in vantaggio di 11 punti (88-79). La squadra di coach Doc Rivers, però, si deve arrendere a un ultimo quarto spumeggiante dei padroni di casa (frutto soprattutto di una grande aggressività a rimbalzo).
In casa Warriors brillano tutti i giocatori chiave: Steph Curry (29 punti, 10-18), Klay Thompson (21 punti) e Draymond Green (10 punti, 10 assist e 7 rimbalzi). L’eroe di serata è però Jordan Poole, che in uscita dalla panchina firma 33 punti (10-19 al tiro, 6-11 da tre e 7-8 ai liberi), tre dei quali negli ultimi secondi della partita.
Dall’altra parte, solita prestazione sontuosa per Joel Embiid, che realizza 46 punti (tirando 13-23 dal campo e 19-22 dalla lunetta, ma mandando a segno solo una tripla su cinque), 9 rimbalzi, 8 assist e 2 recuperi. Bene anche Tobias Harris (23 punti, 10-12 dal campo) e Tyrese Maxey (21 punti).
Grazie alla recente vittoria, come detto la terza in altrettante partite, i Warriors occupano la sesta posizione della Western Conference (39-36). Adesso dovranno affrontare due squadre che, come loro, stanno lottando per un posto nei playoff: Minnesota Timberwolves (lunedì) e New Orleans Pelicans (mercoledì).
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