Il primo posto conquistato a Est dai suoi Milwaukee Bucks, con il miglior record della stagione NBA (58-23), lascia assolutamente sereno Giannis Antetokounmpo. Il greco ha concesso recentemente un’intervista a Chris Haynes di Bleacher Report soffermandosi in particolar modo sulla propria idea di MVP, un premio che ha vinto già due volte in carriera.
L’MVP non è ossessione per Giannis Antetokounmpo
Ecco alcuni estratti della chiacchierata:
“Non proverò mai a costruire una narrativa attorno al lavoro che faccio e questo potrebbe penalizzarmi perché credo di essere stato l’MVP degli ultimi cinque anni. Ne voglio un terzo? Ca**o sì, sono davvero un’agonista, voglio portare la mia squadra al successo ed è per questo che vengo pagato. […] Non screditerò mai il lavoro altrui così come non supplicherò per ottenere un premio che penso di meritare.”
L’analisi continua con tono ancor più “pungente”:
“Posso dire? Negli ultimi 5 anni, i due premi MVP che ho vinto sono arrivati nelle mie peggiori stagioni […] Ho cercato di evitare il tema a tutti i costi. […] Forse la gente è solo stanca di me. […] Cercherò di essere costante, dominante. Alla fine diranno ‘Ragazzi, date a quel ragazzo l’MVP perché, cavoli, è ancora lì’. Succederà questo. […] Sono onorato di averne vinti due, […] sono qui per vincere un titolo e l’obiettivo non cambierà mai.”
La convinzione nei propri mezzi farà la differenza. Conclude Antetokounmpo:
Credo davvero, nel profondo del cuore, che arriverò a ottenere un terzo MVP. Finché non succederà, proverò a inseguire il secondo anello.”
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