I playoff della Western Conference sono alle porte, e lunedì mattina (ore 2:00 italiane) i Phoenix Suns affronteranno i Los Angeles Clippers. Una gara 1 estremamente particolare, visto che da una parte ci sarà Russell Westbrook e dall’altra Kevin Durant.
I due giocatori, ex compagni di squadra a Oklahoma City, si affronteranno per la prima volta in una partita da playoff. Malgrado alcuni vecchi dissapori, però, Westbrook ha dichiarato a ESPN che tra lui e KD non esiste alcun tipo di astio o risentimento.
“Sarà tutto normale per me. La gente pensa che ci sia ancora una faida tra noi, ma si sbaglia. Penso che sia solo narrativa per i media, qualcosa di cui le persone possono parlare. Ma non c’è alcuna faida tra di noi. Ho solo rispetto per lui, per quello che ha fatto nella sua carriera e per come è tornato dall’infortunio. Ma ovviamente farò di tutto per vincere, esattamente come lui. Tutto qui.”
Durant e Westbrook sono stati compagni di squadra per otto stagioni, e nel 2012 hanno persino portato OKC alle NBA Finals. Da avversari si sono affrontati solo undici volte, e tutte in regular season (sei vittorie per Westbrook, cinque per KD).
Di sicuro, però, nei playoff le cose cambiano drasticamente. E Westbrook, che conosce benissimo la potenza offensiva di Durant, sa che i propri compagni dovranno fare i salti mortali per tentare di arginare il n.35 dei Suns.
“Conosco bene la sua efficienza e la sua capacità di segnare da qualsiasi punto del campo. Probabilmente è uno dei migliori realizzatori che abbia mai visto, perché può fare canestro con facilità e senza sforzi apparenti. Negli anni, poi, è diventato ancora più efficiente. Ha aggiunto nuovi modi per segnare con altissime percentuali.”
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