Sei punti in 11 minuti. Questo il bottino di Giannis Antetokounmpo in Gara 1 contro gli Heat. E se il greco ha giocato poco è semplicemente perché si è infortunato alla schiena. Il due volte MVP si è fatto male durante una lotta a rimbalzo con Kevin Love, picchiando violentemente la schiena sul parquet. Quattro minuti dopo Giannis è rientrato in campo, ma senza riuscire a correre bene, né a tirare. Un minuto più tardi è stato richiamato in panchina ed è andato addirittura negli spogliatoi. Sarà out per tutto il resto della gara. Mike Budenholzer, nel post partita ha commentato in questa maniera la situazione:
“Non si muoveva bene. Non sembrava a suo agio o sicuro di sé. Ho sentito che era la cosa migliore da fare. Lo osserveremo nei prossimi giorni e vedremo come si sente quando si sveglierà domani (oggi, ndr). Vedremo cosa dicono i medici. La cosa più importante è cosa dirà Giannis. Siamo fortunati che sia di ferro e guarisca in fretta. Valuteremo la sua situazione attentamente.”
Dopo la battuta d’arresto concessa contro gli Heat, lo staff medico ha rivelato che le radiografie effettuate nell’immediato non hanno evidenziato lesioni particolari. Si tratterebbe quindi di una semplice botta alla parte bassa della schiena. Sfortunatamente, il greco ha già vissuto diversi periodi ai box a causa di problemi al ginocchio e al polso. Ricordiamo anche che lo scorso febbraio, sempre contro gli Heat, Giannis si era infortunato alla coscia durante il primo quarto.
Se Giannis dovesse saltare Gara 2 – già decisiva per i Bucks – Jrue Holiday ritiene che i compagni a disposizione di Milwaukee siano comunque in grado di sopperire alla sua assenza:
“Ovviamente non vogliamo che si faccia male, ma dobbiamo tenere alto l’umore dei nostri giocatori. Abbiamo abbastanza talento nella squadra per compensare fino al suo ritorno.”
Leggi Anche
NBA Playoff 2023, infortunio più grave del previsto per Paul George: rischia di saltare la serie con Phoenix
NBA, Playoff preview: Phoenix Suns vs. Los Angeles Clippers
NBA Playoff 2023, i Lakers passano a Memphis: 29 di Hachimura, bene anche AD e LeBron James