Nella sconfitta dei Memphis Grizzlies in Gara 3 contro i Lakers, c’è da registrare anche l’espulsione di Dillon Brooks per aver colpito LeBron James nella parte inguinale durante un’azione di gioco. Brooks è stato punito con un flagrant 2 verso l’inizio del secondo tempo. È stata la terza espulsione di Brooks in questa stagione: ha eguagliato Marcus Smart e Malik Monk. Il giocatore, nel post-partita ha quindi commentato in questa maniera quanto deciso dagli arbitri:
“Non voglio parlare”
Morant: “Espulsione di Brooks non è la decisione corretta”
Ja Morant ha preso le difese del suo compagno di squadra, evidenziando anche la preoccupazione che la NBA possa decidere di sospenderlo per Gara 4, in programma lunedì prossimo. Joe Dumars, vicepresidente esecutivo della NBA e capo delle operazioni di basket, ha citato lo status di “recidivo” di Draymond Green come un fattore significativo nella decisione di sospendere Green per Gara 3 contro i Kings. Il rischio è che la Lega prenderà effettivamente un provvedimento nei confronti di Brooks. Quindi, Morant ha aggiunto:
“La mia sensazione è che Dillon sia stato espulso più per quanto successo nelle gare precedenti che per questo atto. Voglio dire, se guardiamo attentamente all’azione incriminata, in realtà Dillon stava cercando la palla. LeBron ha fatto un palleggio dietro la schiena ed è normale che ci sia un contatto di quel tipo. Flagrant 1? OK, ma l’espulsione, non sono affatto d’accordo. I fischi dei tifosi nei suoi confronti? È stato fischiato per tutta la stagione, quindi non credo che questo lo infastidisca questa cosa. In realtà gli piace affrontare situazioni di questo tipo. Gli dà carburante. Lo stimola. Molte di queste squadre, per quanto non possa piacere, vorrebbero averlo nella loro squadra. Porta tanta energia.”