I Portland Trail Blazers non scambieranno Damian Lillard. È questo quanto deciso dall’incontro di ieri sera tra la franchigia e il giocatore, così come ha confermato il GM di Portland Joe Cronin. Il dirigente ha incontrato nelle ore precedenti lo stesso Lillard e l’agente della guardia, Aaron Goodwin, ribadendo che ha avuto “un ottimo scambio di opinioni”. Quindi, ha confermato l’impegno del front office nel migliorare il roster:
“Siamo impegnati a costruire un progetto vincente intorno a Dame”.
Le dichiarazioni arrivano subito dopo che Chris Haynes di Bleacher Report aveva precedentemente riferito ieri sera che ci sarebbe stato un incontro “per discutere la direzione della franchigia”. Portland sta affrontando una situazione particolarmente difficile, poiché sembra arrivata in una fase di stallo da cui potrebbe non uscire agevolmente. C’è da fare i conti anche con un paio di annate non proprio ai massimi livelli, anzi. Ecco perché il percorso per diventare una contender deve essere netto. La scelta di Scott Henderson come terza assoluta al Draft NBA 2023 è una mossa da evidenziare, ma rischia di pagare dividenti solo sul lungo periodo.
Lillard, che avrà 33 anni nella stagione 2023/2024, vuole però cercare di vincere entro breve tempo. Da qui il possibile bivio che nella giornata di ieri sembra essersi ristretto in un’unica via, ossia quella di Portland. È chiaro che se la franchigia non dovesse rispondere in maniera positiva in questa sessione di mercato, Dame potrebbe valutare la cessione in corso d’opera. Su di lui si era parlato di un forte interessamento dei Miami Heat. Per ora, c’è calma e discrezione. Portland è attesa di dare risposte alla sua bandiera. C’è voglia di vincere, a stretto giro.
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