Il periodo di July Moratorium aveva consigliato – per non dire imposto – prudenza riguardo ai dettagli della sign-and-trade che ha portato Dillon Brooks agli Houston Rockets. Ora che lo scambio è messo nero su bianco su un comunicato ufficiale, se ne possono invece sviscerare tutte le ramificazioni.
Dillon Brooks agli Houston Rockets: i dettagli
Quali sono le squadre coinvolte nella sign and trade?
Cinque le squadre coinvolte a vario titolo: Rockets, appunto, Hawks, Grizzlies, Thunder, Clippers. Un effetto domino conseguente che potrebbe non essere finito qui.
Cosa ottengono gli Houston Rockets?
Brooks (via sign-and-trade), la seconda scelta Clippers al Draft NBA 2026 e un’ulteriore second round pick originariamente dei Clippers, passata ai Grizzlies (2027). Inoltre, i texani hanno acquisito da Atlanta i Draft rights su Alpha Kaba.
Cosa ottengono gli Atlanta Hawks?
Atlanta si prende TyTy Washington e Usman Garuba – già girati ai Thunder in una trade collaterale, che citeremo in chiusura – la seconda scelta 2025 Timberwolves(dai Rockets) e una seconda scelta 2028 sempre in mano a Houston. Compensazioni in denaro (cosiddette cash considerations) dai Thunder.
Cosa ottengono i Memphis Grizzlies?
In Tennessee arriva Josh Christopher.
Chi passa ai Los Angeles Clippers?
Ad L.A. si accasa invece Kenyon Martin Jr.
Come si muove Oklahoma City? E dove è finito Patty Mills?
I Thunder accumulano scelte, non una novità: seconda scelta 2024, 2029 e 2030 dai Rockets. Per Patty Mills Oklahoma City è stata solo una tappa di passaggio. Nuovamente valigia in mano, ha chiuso il cerchio di questa sign and trade finendo ad Atlanta.