E’ stata un’estate a dir poco movimentata per Chris Paul. CP3 è stato prima spedito a Washington nella trade che ha portato Beal ai Suns, e poi si è ritrovato ai Golden State Warriors. I Dubs volevano avere in squadra un giocatore esperto in uscita dalla panchina. Paul ha detto di non aver ancora parlato con coach Steve Kerr riguardo il suo nuovo ruolo, ma avrà tempo di farlo, e di conoscere i nuovi compagni, durante il training camp:
“Alla fine, stiamo sempre parlando di pallacanestro. Mi trovo in una squadra dove c’è un gruppo che gioca insieme da tantissimo tempo. Non sono preoccupato quanto gli altri. Capiremo tutto quello di cui c’è bisogno quando ci troveremo al training camp. Non ci sono risposte in questo momento. Ci alleneremo, e sono sicuro che ci sono delle cose nuove che dovrò imparare su di loro, e loro dovranno imparare delle cose su di me, ma questo succede con qualsiasi squadra”
Ieri, in una palestra poco fuori Las Vegas, Chris Paul ha fatto un allenamento con Steph Curry, ex rivale e ora suo nuovo compagno di squadra. Non si allenava con lui dal 2009, e ha detto che questo gli ha dato la possibilità di riflettere:
“Ci sono dei momenti che ti danno la possibilità di riflettere. Anche nell’allenamento di oggi stavamo ridendo. E’ una grande opportunità e una benedizione essere in grado di fare questo alla nostra età, perché nessuno di noi due è ancora giovane”
CP3 ha poi chiuso parlando delle motivazioni che lo spingono ad allenarsi ancora duramente, nonostante sia arrivato ormai a 38 anni:
“Questo è uno sport, è un divertimento ed è un lavoro, ma gioco a pallacanestro ogni giorno ed è il mio stile di vita. Non spenderei questo tempo ad allenarmi e a giocare, lontano dalla mia famiglia, se non amassi farlo. E questo non cambierà mai”
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