Questa notte LeBron James è stato premiato agli ESPYs – gli Oscar dello sport americano – e durante il suo discorso ha escluso un suo ritiro dal basket giocato. King James, infatti, è pronto a giocare la sua 21esima stagione in NBA e vuole continuare ancora per molto tempo: ha ancora tanto da dare nonostante i suoi 39 anni.
LeBron James e il ritiro: “Quando non potrò dare più niente in campo allora smetterò”
Il sorpasso a Kareem Abdul-Jabbar è valso a LeBron James il premio ESPYs per la miglior prestazione per battere un record. Dopo la cocente eliminazione ai Playoff contro Denver, King James aveva ipotizzato il ritiro dalle scene. Questa notte però ha allontanato questa possibilità durante il discorso di premiazione:
“Quando la stagione è finita ho pensato al ritiro. Ogni anno mi chiedo se posso continuare a giocare senza mancar di rispetto a questo gioco, ma questa volta ne ho parlato apertamente. Non mi interessa quanti punti io segni o quello che faccio o non faccio in campo. La vera domanda per me è sempre: posso giocare senza mancare di rispetto a questo sport? Il giorno in cui non potrò più dare tutto quello che ho sarà il giorno in cui smetterò. Per vostra fortuna, quel giorno non è ancora arrivato”
La spinta a continuare gli arriva direttamente dai suoi figli, come prosegue nel suo discorso:
“I miei figli sono la mia ispirazione: stanno percorrendo la loro strada nel basket e mi ricordano perché faccio questo lavoro. Amo il basket, non smetterò mai di dirlo. C’è un video dove alleno la squadra di Bryce e una persona ha scritto: ‘LeBron ha la stessa energia che metterebbe in una partita di AAU’, questo è il miglior complimento che mi potessero fare. Finché avrò da dare tutto questo sarò in campo, per amore di questo sport”
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