Trae Young nutre grandi aspettative in vista delle prossime stagioni.
La stella degli Atlanta Hawks, infatti, prova sincera stima nei riguardi di Quin Snyder, nuovo capo allenatore della franchigia, e spera che la nuova guida tecnica possa davvero aprire un ciclo vincente in Georgia.
Dopo aver raggiunto sul palco dell’Uninterrupted Film Festival l’amico Draymond Green, al quale Young aveva già evidentemente anticipato la questione in confidenza, la stella degli Hawks si è espressa così in merito all’arrivo del nuovo allenatore:
“Ho accumulato fin troppe delusioni sinora per non puntare a vincere già dalla prossima stagione. Le mie tre misere apparizioni ai Playoff, accomunate tristemente da errori individuali e sconfitte, non possono che essere motivo di vergogna. Voglio cambiare l’inerzia, lasciando un marchio indelebile nella storia della NBA, storia che, come ben sapete, non ha memoria dei vinti”.
Conclude Young:
“La nuova guida tecnica ci permetterà senz’altro di compiere un salto di qualità importante, specie durante la postseason. Ricordando i successi del qui presente Draymond con la maglia di Golden State, spero davvero che Quin Snyder possa essere il mio Steve Kerr; un allenatore, cioè, brillante e rivoluzionario, capace di plasmare un gruppo affiatato sin dal primo giorno di training camp. Sogno di vincere tre, quattro titoli NBA in altrettante stagioni sotto la guida di Quin, perché conosco bene il suo immenso valore. Penso si tratti dell’allenatore più sottostimato della lega, perlomeno ascoltando i giudizi superficiali di chi ignora la vera pallacanestro. Forzeremo costoro a ricredersi presto. Come? Con l’evidenza”.
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