La Coppa del Mondo FIBA 2023 è già finita per la Francia. Questo significa un ritorno anticipato all’attività di club per i giocatori transalpini compreso Rudy Gobert, centro dei Minnesota Timberwolves. In un’intervista concessa a EuroHoops, il tre volte giocatore difensivo dell’anno ha raccontato del passaggio dallo Utah a Minneapolis e dei progetti per il prossimo futuro.
“Ci sono stati molti aggiustamenti da fare fuori dal campo e in campo, ovviamente. Entrare in una nuova organizzazione. Entrare a far parte di una nuova tifoseria. Andare in un posto nuovo. Uscire un po’ dalla mia zona di comfort. Ma penso che sia stato un anno fantastico. Non siamo andati avanti nei Playoff come volevamo, abbiamo avuto molti infortuni e molte cose che non sono andate per il verso giusto. Ma abbiamo continuato a lottare. Mi è piaciuta la mentalità che abbiamo avuto. Soprattutto nei Playoff”.
I Timberwolves hanno concluso l’ultima stagione regolare con un record di 42-40, hanno superato lo scoglio del play-in per poi essere eliminati 4-1 al primo turno dai Denver Nuggets neo-campioni NBA. Con l’arrivo dell’estate diversi giocatori di Minnesota si sono impegnati a partecipare con le rispettive nazionali nella Coppa del Mondo FIBA. Oltre a Gobert, anche Karl Anthony-Towns per la Repubblica Dominicana, Anthony Edwards per Team USA, Nickeil Alexander-Walker per il Canada e Kyle Anderson per la Cina. Attività estiva che secondo il lungo francese gioverà, e non poco, alla franchigia di Minneapolis.
“Penso che tutte le cose che abbiamo passato l’anno scorso daranno i loro frutti in questa stagione. Molti miei compagni di squadra giocano la Coppa del Mondo. Sono molto contento di questo, di vedere i ragazzi che rappresentano i loro paesi. E credo che l’esperienza di basket internazionale aiuterà davvero la nostra squadra. Io invece, ora che sono fuori dalla competizione, posso finalmente concentrarmi sulla NBA”.
Gobert ha poi ammesso di non aver giocato il suo miglior basket nell’ultima stagione. Ma è sicuramente pronto a tornare sul parquet e far rimangiare a tutti le critiche.
“Se entriamo in campo con la mentalità di fare tutto il necessario per far vincere la squadra e di renderci conto l’uno dell’altro, penso che avremo un anno sorprendentemente buono. Nello scorso sicuramente non ho giocato al meglio delle mie possibilità ma ho continuato a lavorare. Ora mi sento meglio fisicamente e mentalmente, e non mi dovrò adattare a un nuovo sistema e a una nuova squadra. Quindi sarà un anno diverso. Mi piace che la gente mi giudichi con grandi aspettative. Penso che sia una cosa che succede quando si realizzano grandi cose… la gente ti chiede alti standard. Io mi tengo a standard più alti di loro”.
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