Dopo un’offseason di grandi trasformazioni i Phoenix Suns, tra le favorite della Western Conference, battono gli Warriors nella prima stagionale. I Suns hanno vinto una partita tirata e bella da vedere, con continui sorpassi nel punteggio da parte delle due squadre. Negli ultimi minuti le squadre sono state appaiate, ma ai Dubs non è bastato un Curry caldo nei momenti decisivi.
Per Kevin Durant era una partita molto speciale, che segnava il ritorno per la prima volta da avversario al Chase Center davanti ai suoi ex tifosi, che lo hanno accolto con un fortissimo applauso. Gli Warriors hanno poi mandato sui maxi schermi i suoi highlights durante le introduzioni del pre partita. KD si è messo la mano sul cuore e ha salutato i suoi tifosi per ringraziarli per il caldissimo omaggio. Durant aveva già giocato al Chase Center nel 2021 con la maglia dei Nets, ma allora i tifosi non erano ammessi nell’arena a causa delle misure sanitare per il Covid.
Nella partita del ritorno, KD ha finito con 18 punti e dieci rimbalzi e qualche problema al tiro (7/22 dal campo). I Suns non potevano contare su Bradley Beal, fuori per un dolore alla parte bassa della schiena, e Devin Booker ha dovuto mettersi sulle spalle anche il suo peso in attacco. E lo ha fatto in modo eccellente, dato che ha chiuso la partita con 32 punti e otto assist. Bene anche Nurkic (14 punti e altrettanti rimbalzi) e Josh Okogie (17 punti e 7/9 dal campo).
Per gli Warriors, senza Draymond Green e con quattro esterni in quintetto, il migliore in attacco è Steph Curry con i suoi 27 punti, arrivati soprattutto nei momenti più importanti. E’ lui a riportare sotto i suoi nel terzo quarto, ed è ancora lui a segnare negli ultimi secondi. Finiscono in doppia cifra Chris Paul, protagonista di un buon esordio con i Dubs, Wiggins, Thompson, Kuminga e Moody.
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