Che Zion Williamson fosse la variabile impazzita della stagione dei Pelicans era chiaro da tempo. Le sue performance nelle prime due uscite, per convinzione e impatto, restituiscono un giocatore assolutamente dominante.
Zion Williamson scalda i motori
Nel dopo gara della sfida casalinga ai New York Knicks, tra un sorriso e l’altro, l’ex prima scelta assoluta, tiene i piedi per terra. Ecco alcuni passaggi delle sue dichiarazioni:
“C’è sempre molto potenziale quando rendi cosi in difesa ma loro hanno giocato l’altra sera quindi la fatica ha avuto sicuramente un peso. Dovrò attendere un po’ di partite prima di sapere se il ritmo è tornato [nelle mani]. Però [posso dire] che non sentivo il pubblico da fine dicembre, e percepirlo oggi è fantastico. Sensazione impagabile.”
Anche sul piano tattico Zion respira aria fresca complici le indicazioni del coaching staff fin dal training camp. Gli effetti si vedono eccome:
”Merito di coach James Borrego, ci fa muovere tanto e quando ricevo palla in certe zone del campo ho sicuramente più spazio. Crescerà man mano che familiarizzeremo con il sistema offensivo prendendo confidenza.”
La combinazione è potenzialmente difficile da arginare. Riuscire a confermarsi sarà cruciale. Il primo a saperlo è proprio Zion:
“Non diamo per scontato queste vittorie, ci siamo trovati in buone posizioni negli ultimi due anni in alcuni momenti. […] Le migliori squadre hanno costanza.”
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