San Antonio torna a vincere, e lo fa in grandissimo stile. Dopo una partita guidata abbastanza agilmente dai padroni di casa di Phoenix, la squadra di Popovich piazza la zampata proprio nel finale: 115 a 114. Merito soprattutto dei due migliori giocatori Spurs, il rookie Victor Wembanyama e Keldon Johnson. Per l’ex Kentucky, una serata da 27 punti, 4 assist, 3 rimbalzi e 2 rubate. Il tutto tirando con il 50% dal campo e 4/9 dalla lunga distanza. Il francesone, invece, dopo essersi presentato per Halloween travestito da Slanderman, ha messo a referto 18 punti, 8 rimbalzi e 4 stoppate.
Una partita con un andamento che, per Wemby, è già noto. Monotonia quasi totale per i primi due o tre quarti, per poi accendersi e diventare decisivo negli ultimi minuti. Al Footprint Center, la prima scelta del Draft aveva a referto solo 6 punti dopo 24 minuti di gioco. Anzi, è stato messo in seria difficoltà da Durant quando si trattava di difendere il numero 35.
Nel terzo quarto, i Suns sono arrivati a toccare i 20 punti di vantaggio. Salvo poi farsi rimontare in una maniera drammatica. Una schiacciata in putback di Wembanyama aveva riportato gli Spurs a -1 con soli 6 punti da giocare. A siglare la vittoria, con rubata a Durant più tiro a un secondo dalla fine, ci pensa Keldon Johnson. Prima e ultima volta della sera in cui è San Antonio davanti nel punteggio. Ma è quanto basta.
Si tratta della prima vittoria stagionale in trasferta per gli Spurs, che si porta sul 2-2. Phoenix, invece, continua a faticare nel rodaggio. Anche perché senza due delle tre stelle (Booker e Beal), KD deve caricarsi sulle spalle un fardello forse troppo pesante anche per lui.