È crisi profonda in casa Memphis Grizzlies. La squadra di Taylor Jenkins, priva degli infortunati Steven Adams, Santi Aldama e Brandon Clarke e dello squalificato Ja Morant, perde la quinta partita consecutiva e rimane ancora a secco di vittorie. Grizzlies che non iniziavano così male una stagione dal 2002, quando arrivarono a perdere addirittura 13 partite consecutive. La franchigia del Tennessee ha iniziato il primo quarto tirando con 6/23 (26.1%) dal campo e subendo 42 punti contro i 19 segnati.
A fine partita il capo allenatore dei Grizzlies Taylor Jenkins ha commentato proprio il pessimo primo quarto dei suoi:
“Il nostro attacco ci ha danneggiato nel primo quarto. Abbiamo sbagliato tanti tiri aperti. Abbiamo sbagliato alcuni tiri al ferro. Dobbiamo solo cercare di migliorare”.
Gli Utah Jazz invece nel primo periodo di gioco hanno realizzato 15 tiri sui 20 (75%) tentati mettendo a segno 8/10 dalla lunga distanza. Alla sirena finale la squadra di coach Will Hardy porta a casa la vittoria per 133-109. Di seguito le sue parole in merito alla vittoria della franchigia di Salt Lake City:
“Abbiamo mosso davvero bene la palla. Non mi aspetto di tirare così bene in ogni partita. Riconosco che c’è un po’ di fortuna in questo, ma penso che abbiamo fatto davvero un buon lavoro”.
A guidare i padroni di casa alla vittoria finale ci pensano Jordan Clarkson con 20 punti, 6 rimbalzi e 5 assist, Lauri Markkanen che segna 19 punti e raccoglie 11 rimbalzi, John Collins con 16 e Kelly Olynyk che ne aggiunge 14. Solo 8 minuti in campo invece per Simone Fontecchio che chiude con 5 punti. Il miglior scorer per Utah è però Collin Sexton che in uscita dalla panchina mette a segno 23 punti e 6 assist con 8/10 al tiro (di cui 4/6 da tre):
“Farò semplicemente tutto ciò di cui la squadra ha bisogno ogni volta che sarò in campo. Il coach Will Hardy sa che posso entrare abbastanza in ritmo dalla lunga distanza e ha molta fiducia in me”.
Non bastano ai Grizzlies i 21 punti di Desmond Bane, i 19 con 8 rimbalzi di Jaren Jackson Jr. e i 12 a testa di Kenneth Lofton Jr. e Vince Williams Jr.