Dopo aver subito due sconfitte di fila per mano di Philadelphia 76ers e Minnesota Timberwolves, i Celtics di coach Mazzulla sono tornati al TD Garden di Boston ed hanno messo a segno due vittorie in altrettante partite davanti al proprio pubblico. Nella classica contro i Knicks, che va in scena sin dall’anno inaugurale della NBA, i biancoverdi cercavano la terza vittoria consecutiva.
In un buon momento di forma anche i bluarancio newyorkesi che, dopo essere partiti abbastanza male, sembrano aver ritrovato il loro gioco e soprattutto le loro due superstar. Ed arrivavano nel Massachusetts con la voglia di vendicare la sconfitta subita nella prima uscita stagionale al Madison Square Garden proprio contro i Celtics.
Primi 24 minuti di partita molto equilibrati. I Knicks chiudono sotto il primo quarto di un punticino ma tentano la fuga portandosi in vantaggio di 8 lunghezze a 75 secondi dalla fine del primo tempo. Boston che non ci sta e mette a segno tre canestri consecutivi, compresa la tripla sulla sirena di Jaylen Brown, andando al riposo lungo con il risultato di 53-52 in favore degli ospiti.
Rientrano meglio dagli spogliatoi i Celtics che piazzano un parziale di 32-23 nel terzo quarto per prendere il comando della gara, ma nei primi minuti dell’ultimo periodo di gioco i Knicks trovano bene la via del canestro e si riportano ad un solo possesso di distanza. È in questo momento che entra in scena Jayson Tatum. Il numero 0 dei Celtics stava tirando 1/7 dalla lunga distanza, ma decide di rimandare i tentativi di rimonta al mittente infilando quattro triple nell’ultimo quarto per consegnare la vittoria ai suoi:
“Ho giocato abbastanza partite ed ho avuto abbastanza serate difficili al tiro. Tutti i grandi finalizzatori sanno bene però che basta un canestro per cambiare quel momento. E una volta che vedi entrare un canestro, ti senti molto meglio con te stesso”.
Alla sirena finale per Tatum saranno 35 punti, di cui 17 nel quarto quarto, conditi da 6 rimbalzi e 7 assist. A lui si aggiungono Jaylen Brown con 22 punti, Kristaps Porzingis con 21 e Jrue Holiday con 14 punti e 7 rimbalzi. Quest’ultimo grazie ad una tripla nel terzo quarto raggiunge quota 15.000 punti in carriera.
Non bastano i 26 punti di Jalen Brunson e i 25 con 9 rimbalzi di Julius Randle ai Knicks, che iniziano quindi con una sconfitta il giro di cinque trasferte che li attende.