Ben Simmons e gli infortuni. Una storia che si ripete periodicamente e non sembra dare pace alla guardia dei Brooklyn Nets. Questa volta è un’infiammazione al nervo della schiena, per il quale Simmons rimarrà fuori dal parquet per un tempo indeterminato.
Simmons aveva già saltato le ultime tre partite per una contusione all’anca. Il suo agente Bernie Lee ha annunciato martedì pomeriggio che l’infortunio è più complesso del previsto. A quanto pare, il giocatore avrebbe accusato anche un’irritazione del nervo nella parte inferiore del corpo a sinistra e della stessa anca. In poche parole: altro tempo ai box. I Nets hanno poi specificato in un comunicato i risultati della risonanza magnetica: lesione al nervo. La sua assenza dovrebbe prolungarsi almeno fino a venerdì.
Si legge nel comunicato dei Nets:
“Simmons continuerà a ricevere cure sia per l’anca che per la schiena. Un aggiornamento sulla situazione sarà fornito tra una settimana.”
I problemi di Simmons non sarebbero collegati direttamente ad altre recenti traversie fisiche. Negli ultimi 18 mesi, l’ex Philadelphia 76ers ha sofferto di danni ai nervi e ha avuto bisogno di un intervento chirurgico per un’ernia multipla del disco sul lato destro della schiena. Ma il rapporto con gli infortuni di Simmons non è mai stato felice. Guardare per credere. Ha saltato l’intera stagione da rookie per un infortunio al piede. Ha poi saltato l’intera stagione 2021-22 a causa di un infortunio alla schiena, con annessa disputa contrattuale con i 76ers. Nelle tre stagioni disputate dal 2019-20, Simmons non ha mai giocato più di 58 partite in una sola annata. Staremo a vedere questa volta quanto tempo dovrà rimanere fermo.
Leggi Anche
Follia di Draymond Green: strozza Gobert, in arrivo una maxi-squalifica
NBA, Toronto rimonta da -23 e batte Washington grazie ad un super Siakam
Mike Malone estende il contratto con i Denver Nuggets, campioni NBA in carica