Seguici su

Primo Piano

Le 12 risse più assurde della storia NBA

Pugni, calci e spintoni. Quando la temperatura sale sul parquet, ogni tanto succede anche questo. Purtroppo. Ecco le risse NBA più spettacolari!

#12 Un paio di pugni a Kobe

Anno Domini 2000, Lakers contro Knicks. La palla è in post da Shaq, spalle a canestro. Il lungo dei losangelini riapre mentre Kobe taglia, fintando il passaggio consegnato e sfruttando il blocco dell’ex giocatore dei Magic.

La palla in maniera fortunosa finisce proprio nelle mani di O’Neal, ma l’attenzione è ormai catalizzata alle sue spalle. Childs in marcatura su Bryant, usa le maniere forte.

Lo trattiene prima, poi il testa a testa. Infine parte con un paio di pugni che non vanno (per fortuna) bene a segno. La reazione di Kobe è stoppata dai compagni, ma sul parquet è il caos.

#11 Anthony, J.R Smith, Nate Robinson!

Carmelo Anthony “protagonista” al Madison prima di vestire la maglia dei Knicks. Fine quarto quarto, JR Smith intercetta un passaggio e si invola verso il canestro avversario. A negargli i due punti in contropiede ci pensa Mardy Collins, che butta giù l’avversario con violenza.

E’ l’inizio della fine.

Le panchine si svuotano ed inizia una battaglia che arbitri e allenatori faticano a placare. Nate Robinson, Carmelo Anthony e tanti altri. Canotte che si allungano, giocatori che volano in mezzo ai fotografi.

Per fortuna il numero 7 degli allora Nuggets ha regalato poi anche spettacoli di altro genere nella Most Famous Arena.

Precedente1 di 11

Clicca per commentare

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Advertisement
Advertisement
Advertisement

Altri in Primo Piano