Ennesima partenza in quintetto di Simone Fontecchio ed ennesima solida prestazione per l’abruzzese nella vittoria per 154-148 dopo un overtime degli Utah Jazz contro i Detroit Pistons. Alla sirena finale sono 16 punti con 7 rimbalzi, 4 assist e 2 palle rubate.
Per la franchigia di Salt Lake City si tratta quindi della miglior prestazione realizzativa della propria storia al pari dei 154 punti segnati contro i Sacramento Kings il 28 aprile 2021. Mentre per i Detroit Pistons i 148 messi a segno rappresentano il maggior numero di punti segnati in una sconfitta nella storia della franchigia.
A consegnare agli Utah Jazz la nona vittoria nelle ultime 12 partite ci hanno pensato i 36 punti (29 dei quali dall’intervallo in poi) con 6 rimbalzi in uscita dalla panchina di Jordan Clarkson e i 31 con 7 rimbalzi di Lauri Markkanen.
Non bastano ai Pistons le grandi prestazioni dei due ex Bojan Bogdanović (36 punti, 7 rimbalzi e 5 assist) e Alec Burks (27 uscendo dalla panchina) oltre ai 31 punti e 13 assist di Cade Cunningham e alla doppia doppia da 17 e 10 rimbalzi di Jalen Duren.
In conferenza stampa l’ex di serata Bogdanović ha commentato in questo modo l’ennesima sconfitta stagionale dei Detroit Pistons:
“Nelle ultime quattro o cinque partite abbiamo giocato un buon basket. Stiamo superando ogni squadra. Anche stasera abbiamo messo a segno 32 assist, quindi stiamo giocando un buon basket, ma abbiamo ancora bisogno di quella piccola spinta per vincere questo tipo di partite”.
Secondo i dati ufficiali di ESPN, per la prima volta nella storia della NBA cinque squadre hanno raggiunto i 140 punti nella stessa notte. Oltre a Pistons e Jazz, infatti, anche Indiana Pacers (142), Cleveland Cavaliers (141) e Atlanta Hawks (140) hanno superato questa quota.