Ieri Team USA ha annunciato la lista dei 41 giocatori candidati a far parte della nazionale americana per i prossimi Giochi Olimpici. Dopo le delusioni dei due ultimi Mondiali di basket, la squadra americana vuole rilanciarsi alla grande, e tra i 41 nomi ci sono quasi tutte le superstar NBA. Fanno parte della lista, tra gli altri, LeBron James, Kevin Durant, Steph Curry e Joel Embiid. C’è però un grande escluso: Draymond Green.
Il giocatore degli Warriors è stato spesso un membro imprescindibile del Team USA. Ha partecipato alle Olimpiadi del 2016 di Rio e quelle del 2020 (ma tenute nel 2021) a Tokyo. E in entrambe le occasioni Green è tornato a casa con la medaglia d’oro al collo. Il suo nome però non è tra i 41 della lista per Parigi 2024, e Grant Hill, nel suo ruolo di direttore esecutivo di USA Basketball, durante una chiamata via Zoom con i media ha dato una spiegazione:
“I suoi contributi sono stati fondamentali, ed è una parte integrante della legacy di questa organizzazione e della sua eccellenza. Ma, alla luce di cosa è successo quest’anno, abbiamo preso la decisione di non inserire Green nella lista in questo momento del processo”
La decisione di Team USA è quindi enormemente legata alle recenti vicissitudini di Draymond Green in NBA. Le sospensioni arrivate dopo il tentato strangolamento di Rudy Gobert e il pugno rifilato a Jusuf Nurkic sono un fattore importante. Da una parte, la federazione teme di vedere quei brutti gesti ripetuti sul palcoscenico sportivo più importante del mondo. Inoltre, anche a causa delle sospensioni Green ha giocato poco finora in stagione, solo 16 partite, e con medie tutt’altro che stellari (9.5 punti, 5.6 rimbalzi e 5.7 assist).
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