Di male in peggio per Ben Simmons. Prima il ko, poi il rientro e il nuovo ko. Questa volta definitivo. I Brooklyn Nets hanno annunciato ufficialmente che la guardia sarà costretto a rinunciare al resto della stagione a causa dell’infortunio alla schiena che già lo aveva tenuto lontano dal parquet per dieci settimane.
“Ben Simmons rimarrà fuori per il resto della stagione mentre si consulta con gli specialisti ed esplora le opzioni di trattamento per il disturbo nervoso nella parte bassa della schiena. Simmons, insieme al personale medico dei Nets, sta attualmente discutendo con numerosi esperti per determinare la linea di condotta che gli fornirà la migliore opportunità per una salute sostenibile a lungo termine”.
Il nerve impingement alla parte bassa della schiena ha limitato Simmons a sole 15 partite in questa stagione per i Nets, ora 11esimi nella Eastern Conference con un record di 25-37 . Dopo le prime 6 gare di stagione è stato costretto a rinunciare alle successive 38. Un problema a cui purtroppo è il 27enne è abituato.
Non gioca più di 58 partite in una stagione dal 2018-19. Simmons è stato infortunato per gran parte del suo tempo nella lega. Da quando i Philadelphia 76ers lo hanno scelto come prima scelta assoluta nel Draft NBA 2016. Ha saltato l’intera stagione da rookie a causa di un infortunio al piede. È stato poi ai box tutta la stagione 2021-22 a causa di un infortunio alla schiena arrivato nel bel mezzo di una disputa contrattuale con i 76ers. E ora di nuovo out. Il suo attuale contratto, che gli frutterà 40.3 milioni di dollari nel 2024-25, scadrà dopo la prossima stagione. E da lì la prospettiva di un nuovo ricco contratto a lungo termine è difficile da pronosticare.
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