Dare via R.J. Barrett sembrava davvero una pazzia, ma dall’arrivo di OG Anunoby i New York Knicks hanno assunto le sembianze di una vera e propria contender.
Dopo un mese di gennaio chiuso con 14 vittorie e 2 sconfitte, l’infortunio al gomito di Anunoby ad inizio febbraio aveva bruscamente frenato la decisa marcia dei Knicks verso la seconda posizione ad Est, che nell’ultimo mese hanno faticato più del previsto.
Dopo esattamente un mese, e un’operazione delicata al gomito, l’ex Raptors è tornato in quintetto stanotte lasciando subito la sua impronta sulla partita.
I Knicks vincono agilmente 106-79 contro i Sixers – orfani di Embiid ormai da diverso tempo – e tengono per la terza partita consecutiva i propri avversari sotto gli 80 punti.
“E’ stato bello, mi è mancato. Mi mancava giocare qui, i fan, i miei compagni. [Il gomito] va molto meglio rispetto a gennaio. Sono felice, dovrebbe solamente migliorare d’ora in poi”
Per l’ecosistema difensivo di coach Thibodeau il rientro di OG Anunoby è davvero una manna dal cielo. Un giocatore sublime soprattutto nella metà campo difensiva, fondamentale per questi New York Knicks.
Con Anunoby in campo i Knicks subiscono (in media ogni 100 possessi) 18.4 punti in meno rispetto a quando è fuori e segnano (in media ogni 100 possessi) 12.9 punti in più rispetto a quando è fuori… una differenza clamorosa.
Con Cleveland a sole 3 partite di distanza e i Bucks in difficoltà, il secondo posto della Eastern Conference non è un obiettivo così irraggiungibile e il rientro di OG è proprio quello di cui New York aveva bisogno.
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