Zion Williamson e l’infermeria, un connubio che va avanti dall’inizio della carriera NBA dell’ex Duke e che sembra non finire mai. Solo 184 partite giocate sulle 410 ufficiali. E ancora pochi giorni fa. A una manciata di minuti al termine della prima partita del Play-in, Zion ha rimediato un infortunio al bicipite femorale che ha costretto la stella dei New Orleans Pelicans a fermarsi. Ora però la notizia che potrebbe tornare a far sorridere coach Willie Green: i medici credono “realistico” un ritorno del numero 1 sul parquet durante questi Playoff.
“Sapevo che era successo qualcosa. Ma l’ultima volta il dolore sul lato destro era decisamente più acuto. Questa volta non è stato così. Ho sentito come se, in quel momento, ci fosse qualcosa che non andava”.
I Pelicans, poco dopo l’uscita forzata dal campo di gioco, avevano annunciato uno stiramento al bicipite femorale. La prima stima per i tempi di recupero ammontava a circa due settimane. Una dura botta per il morale del ragazzo:
“All’inizio è stato molto demoralizzante, non posso mentire. La stagione stava andando così bene… Ma mi sono preso uno o due giorni per superare la cosa e ora sono tornato a fare quello che ho detto per tutto l’anno, ovvero sommare un giorno dopo l’altro di lavoro e tornare in campo”.
Se Williamson dovesse davvero rimanere fermo per sole due settimane, in teoria potrebbe tornare per Gara-5 della serie con i Thunder. Questo ovviamente con due enormi “se”: se la serie durerà così a lungo e se Zion effettivamente recupererà in tempo.Ma nel caso in cui i Pelicans riuscissero a superare il primo turno con un grandissimo colpo contro OKC, Williamson avrebbe molto più tempo per recuperare e rientrare senza rischiare nulla.
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