Per l’undicesima volta consecutiva, ieri sera i Los Angeles Lakers hanno perso contro i Nuggets. I californiani sono ora sull’orlo dell’eliminazione. Anche perché nessuna franchigia si è mai qualificata dopo essere stata sotto 3-0 in una serie. Come in quasi tutti gli altri scontri, anche in Gara 3 i gialloviola erano partiti bene, comandando per metà del match, prima di essere sorpassati e cedere – come spesso è capitato – nel punto a punto. Situazione oggettivamente sfiancante che potrebbe demoralizzare i Lakers, ma LeBron James ci crede:
“Dobbiamo prenderla una partita alla volta. Ora, però, se ne perdiamo solo una, andiamo a casa… Dobbiamo arrivare con questo stato d’animo: ‘Facciamo una partita, forziamo Gara 5 e poi andiamo avanti’. Finché c’è vita, c’è speranza. Dobbiamo giocare finché non siamo esausti. Per me è così che dovremmo comportarci. È uno stato d’animo e so che i ragazzi la pensano esattamente come me.”
Seduto accanto a lui in conferenza stampa, Anthony Davis ha condiviso ogni singola parola del suo capitano:
“Il nostro obiettivo è prenderne una. Provare a vincerne una e poi costruire partendo da lì. Non possiamo concentrarci sul numero di sconfitte consecutive… Il nostro obiettivo è migliorare e imparare dai nostri errori. Non possiamo fare altro, il resto appartiene al passato.”
Stesso discorso di Darvin Ham, fischiato dal pubblico di Los Angeles che ne ha chiesto le dimissioni:
“È molto semplice: o vinciamo la prossima oppure torniamo a casa. È semplice. Quindi dobbiamo vincerne una per rimanere in vita. Avremo in mente solo la prossima partita. Dobbiamo concentrarci tutti esclusivamente sulla prossima partita”