Ed eccola qui. La prima (e unica) partita da win or go home si giocherà alla Rocket Mortgage FieldHouse di Cleveland. In una delle serie più combattute di questo inizio di postseason, gli Orlando Magic hanno ripareggiato i conti 3-3 con i Cavaliers. Una vittoria per 103-96 arrivata grazie al trio Suggs-Wagner-Banchero e che rende necessaria Gara-7.
Chi gioca in casa vince: questa la storia che hanno raccontato i primi sei scontri tra i Magic e i Cavs. E anche Gara-6 conferma la tendenza. Equilibrio, punteggio e percentuali basse. Almeno fino all’ultimo quarto, quando i padroni di casa danno lo strappo decisivo con un parziale di 30-18 e mettono le mani sulla partita. Sono 27 punti (10 nell’ultima frazione) e 8 rimbalzi per Paolo Banchero. Affiancato dal suo fido – e solito – scudieroFranz Wagner (26 punti) e da Jalen Suggs (22 punti e 6/13 dalla lunga distanza).
Ed è proprio l’arco dei tre punti a fare la differenza al Kia Center: 11 triple a segno contro le 7 degli ospiti. E anche il 5/10 dalla linea del tiro libero non è certo un grande aiuto quando la gara è così in equilibrio. Mentre i tre moschettieri la vincevano per Orlando, dalla parte di Cleveland l’unico a salvarsi è Donovan Mitchell.
Certo, l’assenza di Jarrett Allen per un problema alla costola ha pesato. Ma questo non giustifica la totale assenza del supporting cast dal parquet di una partita di Playoff. Mitchell se ne esce sconfitto ma a testa alta, con 50 punti in saccoccia (tra cui gli ultimi 22 della sua squadra e tutti i 18 del quarto quarto). Diventa così il secondo giocatore in canotta Cavs a segnare almeno 50 punti in postseason dopo LeBron James nel 2018. Anno in cui la franchigia dell’Ohio ha vinto la sua ultima serie. Per Orlando invece bisogna tornare indietro al 2010. Insomma, domenica in ogni caso sarà interrotto un lungo digiuno. Bisogna solo vedere per chi.