Non c’era possibilità di chiudere la stagione in maniera peggiore per i New York Knicks che nella serata di ieri hanno subito una pesante sconfitta in Gara 7 contro gli Indiana Pacers e il contestuale infortunio di Jalen Brunson, il quale si è fratturato la mano sinistra. La squadra di Thibs le ha provate tutte per fare il miracolo al MSG dopo l’uscita di scena della sua stella, ma i Pacers hanno azzannato gli avversari chiudendo la contesa con il punteggio di 130-109. Queste le parole dello stesso Brunson a fine Gara 7, il quale si è ovviamente detto molto deluso di come sono andate le cose:
“Abbiamo vinto il titolo? Ci siamo andati vicini? No. Questo è il mio modo di pensare. Ci sono state cose che ho fatto bene e altre male. Tra le positive metto come ho giocato in alcuni momenti dei playoff, tra le negative il fatto che non ho giocato bene abbastanza per aiutare la mia squadra ad andare avanti. Si può dire che mi sono infortunato in gara-7, ma non stavo giocando bene. Eravamo avanti 2-0 e poi 3-2 nella serie. È dura guardare la situazione dal punto di vista individuale quando non aiuti la tua squadra a vincere. La mano? Pensavo fosse solo una botta, a essere onesti. Poi ho guardato bene e ho capito che c’era qualcosa di sbagliato”
E ora, quale sarà il prossimo step di questi New York Knicks che sono andati molto vicini alle finali di Conference?
“L’obiettivo è sempre quello di migliorare e di diventare il più completi possibile. La cosa più importante è continuare a inseguire la perfezione, pur sapendo di non poterla mai raggiungere. La mia testa mi dice di migliorare ogni singolo giorno: non importa quello che ho fatto finora, mi butterò nell’estate allenandomi per migliorare ancora”.
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