Prima l’assunzione di Kenny Atkinson come nuovo head coach, poi il rinnovo della loro stella. Le priorità numero uno e due per i Cleveland Cavaliers sono state eseguite in meno tempo del previsto. Donovan Mitchell ha allungato il suo contratto con un triennale al massimo salariale da 150.5 milioni di dollari. È quanto riporta Adrian Wojnarowski, insider di ESPN.
Ma allora perché non un’estensione quadriennale da oltre 200 milioni di dollari? Questo accordo dà ai Cavs la oìpossibilità di trattenere il loro franchise player. A Mitchell, invece, garantisce la possibilità di poter ottenere un altro contratto allo scoccare dei 10 anni di militanza in NBA, quando potrà firmare per 5 anni e 380 milioni di dollari. Da quando è sbarcato nel nord-est dell’Ohio nel settembre del 2022, Mitchell ha giocato la miglior pallacanestro della sua carriera, con una media di 27.5 punti, 4.6 rimbalzi, 5.2 assist e 1.6 rubate a partita in due stagioni a Cleveland.
Ma forse il dato più allettante è un altro: a 27 anni – appena entrato nel suo momento d’oro atletico – Mitchell potrebbe migliorare ancora. La scorsa stagione ha registrato le percentuali più alte di tentativi di tiro libero, assist e rimbalzi della sua carriera, giocando al contempo la miglior difesa della sua carriera. Rimane da vedere se sotto la gestione di Atkinson riuscirà a rendere ancora a questi livelli.
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