Si vociferava di Miami Heat. Si vociferava ancor di più di Golden State Warriors. Ma appare sempre più probabile che nel futuro di Lauri Markkanen, perlomeno quello non troppo remoto, ci siano ancora gli Utah Jazz. Oggi è il giorno X per lui e per i Warriors: dal 6 agosto 2024 al 6 febbraio 2025, Deadline Day della prossima stagione, passeranno sei mesi precisi. Secondo il contratto collettivo (CBA), dalla firma di un rinnovo di contratto dovranno passare almeno sei mesi prima che il giocatore possa essere ceduto a un’altra squadra. Insomma, per le speranze di vedere appaiati Curry e Markkanen oggi o tra un anno. Ma si assottigliano ogni ora che passa.
Secondo Jake Fisher di Yahoo Sports le intenzioni per il finlandese sembrano proprio quelle di non firmare un’estensione prima della scadenza del 6 agosto. Chiudendo così definitivamente ogni porta al suo approdo a San Francisco, e dichiarando così apertamente la sua fiducia nel progetto dei Jazz e nel loro desiderio di costruire attorno a lui. Già ad aprile aveva detto:
“Ci piace stare qui. L’ho detto più volte: a me e alla mia famiglia piace molto stare qui”.
Altro capitolo, in ogni caso, sarebbe stata la trattativa tra le parti. Utah ovviamente sparava alto, chiedendo ai Warriors di includere la guardia rivelazione Brandin Podziemski. Warriors che ovviamente non sono disposti a mettere il giovane sul piatto.
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