Dallas Mavericks

NBA, Michael Cooper: Doncic? Troppo lento”

La leggenda dei Lakers elogia – ma non troppo – la stella dei Mavs: “Segna una tripla doppia a partita, ma deve migliorare in altri aspetti”

di
Emanuele Carlo Bozzo
17/08/2024

A gennaio i Los Angeles Lakers ritireranno la maglia numero 21 indossata da Michael Cooper, eroe dei giallo-viola che dominarono la NBA negli anni ’80 passato, però, sempre in secondo piano rispetto agli altri protagonisti. Nel corso di un’intervista, la leggenda dei Lakers ha anche parlato di Luka Doncic che, a suo parere, deve colmare alcune lacune.

Michael Cooper on Luka Doncic:

“He’s too slow for me. If he wasn’t a scorer, I would cut him. I give him credit for that, but to me, he’s lazy. Doesn’t hustle back on defense.”

(via Showtime with Coop, h/t @LakersNation) pic.twitter.com/bfXlM0E9wH

— Legion Hoops (@LegionHoops) August 16, 2024

Michael Cooper su Doncic: “È forte ma pigro, soprattutto in difesa”

Durante la puntata del suo podcast The Showtime, Michael Cooper non ha parlato solo del ritiro della sua maglia numero 21 dei Los Angeles Lakers, ma si è soffermato anche sui nuovi campioni che popolano la NBA. Se qualcuno ha il suo gradimento, altri devono migliorare sotto vari aspetti, fisici e mentali.

Tra quest’ultimi c’è Luka Doncic, stella dei Dallas Mavericks che nell’ultima stagione ha condotto i texani fino alle NBA Finals. Per Cooper il fenomeno sloveno è un grandissimo giocatore, ma pecca in forma fisica e attitudine:

“Luka Doncic è un giocatore fortissimo, ti assicura una tripla-doppia a partita: tecnicamente non si discute, ma è troppo lento. È un gran realizzatore, ma è molto pigro e non torna mai a dare una mano in difesa: forse è un pregio – non per me – ma se fossi il GM e non mi portasse tutti quei punti, penserei seriamente di tagliarlo fuori dal roster”

Nell’ultima stagione Luka Doncic ha registrato una media di 33.9 punti, 9.2 rimbalzi e 9.8 assist, portando i Dallas Mavericks a giocarsi il titolo NBA. L’obiettivo minimo di quest’anno è quello di tornare alle Finals e, magari, di cambiarne l’esito: per completare l’impresa è arrivato anche Klay Thompson che, con lo sloveno e Irving, è pronto a riscrivere la storia di Dallas.