L.A. Clippers

Mercato NBA, i Clippers rinnovano il centro Zubac

Il croato rimarrà in California grazie al triennale appena firmato

di
Filippo Riccardo di Chio
03/09/2024

La storia di Ivica Zubac è fortemente legata alla Città degli Angeli. Prima sponda gialloviola, poi – con un raro scambio intracittadino – sponda rossoblu. Qui ha trovato casa fissa. E qui, ai Los Angeles Clippers, è destinato a rimanere per gli anni a venire.

Los Angeles Clippers C Ivica Zubac has agreed on a three-year, $58.6 million contract extension, Mike Lindeman and Jeff Schwartz of @excelbasketball tell ESPN. Zubac gets max available for his three seasons and now is guaranteed four years and $70M. pic.twitter.com/F7cSfEEqku

— Adrian Wojnarowski (@wojespn) August 30, 2024

Secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski, insider di ESPN, il big man croato ha siglato un’estensione contrattuale. Zubac si arricchirà di 58.6 milioni di dollari nei prossimi tre anni, il massimo che potesse ottenere in quel lasso di tempo. Così il front office dei Clippers blocca il suo centro titolare per i prossimi quattro anni al prezzo di 70 milioni di dollari. A soli 27 anni, Zubac è diventato – nell’ombra dei media – uno de centri più affidabili della NBA negli ultimi anni. In particolare per quanto riguarda la difesa del ferro, la bravura nel pick-n-roll e la presenza nel pitturato.

L’anno scorso ha inoltre raggiunto il suo massimo storico di punti per partita. Con il ritorno di Kawhi Leonard e il rinnovo di James Harden, i due giocatori che più di tutti hanno sfruttato l’esperienza di Zubac, il suo ruolo sarà sicuramente al centro della manovra di coach Ty Lye ed entrerà nella stagione 2024-25 con Mo Bamba e Kai Jones come grandi uomini alle sue spalle.

Un rinnovo atteso, in un’estate che ha visto numerose partenze illustri (e meno) dai LA Clippers: dall’All-Star Paul George direzione Philadelphia 76ers in free agency, alla riserva di lusso Russell Westbrook fino a Mason Plumlee. Le aggiunte non hanno equivalso le perdite: Derrick Jones Jr., Kevin Porter Jr. e il rientrante Nicolas Batum non sostituiscono la potenza di fuoco ormai sfuggita.