Mentre restano, in totale, meno di dieci posti disponibili nelle 30 squadre NBA, possiamo cominciare a fare il punto sulla offseason, con le franchigie che hanno nuovamente sganciato centinaia di milioni di dollari per firmare tutti i free agent a disposizione (in attesa di capire dove finirà Gallinari). Con l’aumento del salary cap, clamorosamente aumentato dagli introiti del nuovo contratto televisivo, gli stipendi della Lega continuano a salire. Con il nuovo contratto collettivo, assistiamo ad una sorta di “doppio mercato”, con sempre meno (grandi) giocatori che cambiano squadra in offseason e sempre più estensioni.
In termini di valori contrattuali, è stato Jayson Tatum (Boston) a firmare il contratto più importante dell’estate, semplicemente il più grande “affare” nella storia della NBA: 314 milioni di dollari in cinque anni. Il nuovo accordo inizierà a partire dalla stagione 2025/26. Proprio come quelli dei giocatori che erano prossimi alla fine del loro contratto da rookie e che hanno ricevuto l’estensione al massimo salariale (224 milioni di dollari) dai rispettivi club: Franz Wagner (Orlando), Cade Cunningham (Detroit), Evan Mobley (Cleveland) e Scottie Barnes (Toronto).
Per quanto riguarda i “free agent” puri, vale a dire i giocatori in scadenza di contratto, che hanno firmato un nuovo contratto per la stagione 2024/2025, è OG Anunoby ad ottenere la remunerazione più grande, grazie ai 213 milioni di dollari che riceverà in cinque anni da New York. Appena davanti a Paul George (Phila), e ai suoi 212 milioni in quattro anni.
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