Non abbiamo dovuto attendere molto per vedere il primo cinquantello stagionale. Il primo a riuscirci è Paolo Banchero, che nella notte italiana guida gli Orlando Magic alla vittoria interna per 119-115 contro gli Indiana Pacers con 50 punti, 13 rimbalzi, 9 assist e due stoppate. A 21 anni e 351 giorni, Banchero è diventato quindi il giocatore più giovane nella storia dei Magic a registrare una partita da 50 punti e il secondo più giovane nella storia della NBA a mettere in piedi una gara da 50 punti, 10 rimbalzi e 5 assist, dietro solo a LeBron James. Intervistato dai media a fine partita Banchero ha commentato in questo modo la sua serata magica:
“Sono stanco da morire. Mi sembrava di essere in una palestra aperta, a casa, a lavorare sul mio gioco. Ogni tiro sembrava andare a segno ed è una bella sensazione quando si ha una giornata così. Non tutte le partite saranno così, ma sono contento che oggi lo sia stata. E’ stata una partita assurda”.
Ma per lui i record non finiscono qui, perché nel primo tempo il nativo di Seattle ha messo a segno 37 punti – contro i 37 segnati da tutti i titolari dei Pacers – pareggiando così il record di franchigia che apparteneva a Tracy McGrady:
“Nel primo tempo ho capito che avrei potuto segnare tanto. Dopo l’intervallo mi sentivo le gambe pesanti ma volevo fare di tutto per vincere. Ero caldo, avevo la sensazione che ogni tiro potesse entrare”.
Per capire la portata della prestazione messa a segno da Banchero basti pensare che sono trascorsi 20 anni e 232 giorni dall’ultima volta che un giocatore dei Magic raggiunse quota 50 (non accadeva dal 10 marzo 2004, quando Tracy McGrady mise a segno 62 punti contro gli Washington Wizards).
Ma i Magic non sono solo Banchero e trovano anche 25 punti da Jalen Suggs che aggiunge persino 5 rimbalzi e 7 assist e la doppia doppia da 11 e 10 rimbalzi di Wendell Carter Jr. Ai Pacers non bastano invece i 26 con 9 rimbalzi di Pascal Siakam e la tripla doppia sfiorata da Tyrese Haliburton (19-9-10).