In un momento di difficoltà avere nella propria squadra un giocatore come Nikola Jokić è un lusso che tutti vorrebbero ma che solamente i Denver Nuggets possono permettersi. Il centro serbo guida la franchigia del Colorado alla seconda vittoria consecutiva all’overtime contro i Brooklyn Nets, mettendo a segno una tripla doppia – la terza stagionale e la 132esima in carriera – da 29 punti, 18 rimbalzi e 16 assist con 9/16 al tiro ed entrando nella storia.
Diventa infatti il secondo giocatore nella storia della NBA a realizzare almeno 29 punti, 18 rimbalzi e 16 assist dopo Oscar Robertson, che ci riuscì nel lontano 1962. Nel post partita l’head coach dei Denver Nuggets, Michael Malone, ha commentato in questo modo la vittoria dei suoi, che sono dovuti ricorrere un’altra volta ad un tempo supplementare per battere i Nets:
“Spero che non dovremo andare all’overtime ogni partita per il resto della stagione”.
Oltre a Jokić i Nuggets trovano anche i 24 punti a testa di Jamal Murray e Aaron Gordon e i 22 di Russell Westbrook in soli 20 minuti di gioco con 5/12 al tiro. Quest’ultimo a fine partita ha ricevuto gli elogi di Nikola Jokić davanti ai microfoni dei media:
“Abbiamo trovato il canestro quando ne avevamo bisogno. Questo è l’aspetto più importante di questa partita. Russ è stato aggressivo tutta la partita. Ha segnato i tiri importanti e ci ha dato ritmo giocando molto bene”.
In casa Brooklyn Nets non bastano i 28 punti con 14 assist di Dennis Schröder, i 26 di Cam Thomas e la doppia doppia da 16 e 12 rimbalzi di Nic Claxton in uscita dalla panchina.