L.A. Lakers

NBA, Luka Doncic trascina i Lakers contro Denver e Redick gode: “È un killer”

Lo sloveno è stato assoluto protagonista nella vittoria dei californiani contro i Nuggets

di
Simone Ipprio
23/02/2025

nba lakers hornets lebron james luka doncic

Dopo una convincente vittoria dei Los Angeles Lakers sul campo dei Denver Nuggets, JJ Redick ha voluto elogiare la prestazione di Luka Dončić, definendolo “il killer” che conosceva. C’è da sottolineare come lo sloveno abbia trascinato la compagine californiana grazie a numeri di primo piano: 32 punti, 10 rimbalzi, 7 assist e 4 palle rubate. Statistiche che hanno permesso i Lakers di regolare i Nuggets con il punteggio di 123-100. Queste le parole di Redick sul play:

“È questo il Luka che conosco, il killer. Prima della partita avevo detto a Luka che volevo da lui almeno un ‘blackout episode’, un momento in cui urlasse verso nessuno in particolare perché esaltato. Penso che Luka debba essere il giocatore che controlla l’attacco. Ma anche Bron e Reaves devono avere i loro momenti con la palla in mano, perché così saremo imprevedibili. Possiamo mettere gli avversari ‘nel frullatore'”.

NBA, LeBron James felice dei numeri di Doncic

Anche LeBron James ha espresso entusiasmo per l’intesa con Dončić, sottolineando come la loro collaborazione stia crescendo partita dopo partita. James ha evidenziato la versatilità di Dončić e la sua capacità di leggere il gioco, elementi che stanno contribuendo al successo della squadra:

“Era super ‘sintonizzato’, molto concentrato su ciò che voleva fare in campo stasera. E quando ha segnato quei tre step-back di fila e ha iniziato a urlare, o ai fan, a noi, o a se stesso. L’azione della notte? Io sono un wide receiver nato, e lui un quarterback nato: quindi ci troviamo perfettamente”.

L’arrivo di Dončić ai Lakers ha portato nuove dinamiche all’interno del team, e sia lo staff tecnico che i compagni di squadra stanno lavorando per integrare al meglio il talento sloveno nel sistema di gioco. La combinazione tra Dončić e James promette di rendere i Lakers una delle squadre più temibili nella corsa al titolo NBA.