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NBA, Porzingis torna a disposizione e trascina Boston contro Brooklyn: “Ho avuto paura della malattia”

Il lettone ha finalmente recuperato dalla recente malattia

Kristaps Porzingis Boston Celtics

I Celtics e Kristaps Porzingis possono tirare un sospiro di sollievo. Nonostante Derrick White e Al Horford fossero assenti ieri notte, Boston è stata contenta di riavere KP tra le sue fila: il centro lettone ha rassicurato tutti offrendo una partita solida con 24 punti e 9/16 al tiro. Il suo ritorno cominciava a essere atteso con ansia, anche in vista dei playoff. Ma è soprattutto la natura della sua indisponibilità, una malattia misteriosa, ad  aver suscitato diversi interrogativi. Dopo la vittoria sul campo di Brooklyn, il lungo ha dichiarato di aver avuto anche paura che gli potesse accadere qualcosa di brutto.

“Non sono mai stato così male in vita mia, ho trascorso una settimana a casa, cercando di riprendermi. Dopo ogni allenamento, boom, era un’altra grande caduta. Ero davvero stanco. Non è stata una cosa normale. Pensavo di avere qualcosa di pesante, di grave. Speravo solo che non fosse niente di così traumatico. Fortunatamente, non è stato così.”

Ieri sera ha dissipato ogni dubbio offrendo una prestazione energica, nonostante qualche imprecisione nel tiro da fuori (1/7), arrivando addirittura a giocare tutto l’ultimo quarto. Tutto questo, per la felicità di coach Joe Mazzulla:

“È fantastico riaverlo qui. All’inizio del quarto quarto, ho pensato che ci avesse messo in un’ottima posizione per vincere. Ha svolto il suo lavoro in modo impeccabile vicino al canestro, su entrambi i lati del campo.”

Quindi, Porzi ha ringraziato tutti per la vicinanza di tifosi e addetti ai lavori:

“Ho visto sui social media che la gente voleva sapere cosa stava succedendo, perché ero stato via per così tanto tempo. Ovviamente, per me è stato frustrante essere malato e non disponibile per tanti giorni. Volevo che la gente sapesse che non rifiuterei mai una partita per un colpo di tosse. Se sono assente per malattia, è perché non posso aiutare la squadra. Ho ricevuto molto sostegno, è stato davvero bello. Apprezzo sempre il sostegno dei tifosi dei Celtics e dei loro tifosi.”

 

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