Riley e i retroscena del ritorno di LeBron ai Cavs: “Ora capisco la sua scelta, ma all’epoca ero furioso”

Pat Riley ci ha messo parecchio tempo a metabolizzare la seconda Decision di LeBron James, che nel 2014 ha portato il Prescelto a tornare ai Cleveland Cavaliers. Il Presidente dei Miami Heat è tornato sull’argomento proprio in queste ore.

LETTERA SCARLATTA

Queste le parole di Riley, rilasciate a ESPN:

Mi sono arrabbiato tantissimo quando ho saputo che LeBron avrebbe lasciato gli Heat. Ma non ho detto nulla. Ho realizzato che era finita.

E ancora:

È tornato a casa perché per lui era arrivato il momento di farlo. Non poteva andare diversamente. Doveva liberarsi della “Lettera Scarlatta” che altrimenti lo avrebbe condizionato per il resto dei suoi giorni. E tornare ai Cavs al top della forma e della carriera, già da Campione NBA, lo ha portato ad arrivare dove è ora. 

Il solito Riley colto, “letterario” e per nulla banale. Il riferimento alla “Lettera Scarlatta” dello scrittore americano Nathaniel Hawthorne non è di certo per tutti. Ma l’accostamento alla protagonista del romanzo, ingiustamente emarginata dalla società e riscattatasi solo in punto di morte, riecheggia nella vicenda di LeBron, definitivamente asceso nell’empireo NBA con la vittoria del Titolo 2016 con la maglia della “squadra di casa”.

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