Con l’approssimarsi all’orizzonte della nuova stagione, l’aria che si respira in casa Boston Celtics continua ad essere abbastanza tesa. Dopo le ultime voci, secondo le quali il playmaker e capitano dei biancoverdi, Rajon Rondo sembra avesse richiesto di essere scambiato, e le smentite arrivate puntualmente da Rondo e il suo entourage il giorno dopo, anche la franchigia ha avuto modo di dire la propria, puntualizzando che nessuna richiesta di trade è stata avanzata dal giocatore.
“Questa mi è nuova” – ha detto in merito a CSNNE.com il presidente dei Celtics, Rick Gotham, a margine di un evento tenutosi in una scuola elementare di Boston – “Nessuna richiesta ci è stata comunicata da Rajon. È più un problema dei media che nostro, credo. Noi sappiamo qual è il reale rapporto tra noi e Rajon Rondo, così come per tutti i nostri giocatori. Non ci facciamo influenzare da rumors o cose simili. Quello su cui ci stiamo concentrando con Rondo è prepararlo al meglio per giocare. Vogliamo vederlo tornare ai livelli del 2011, 2012, tornare alla sua forma migliore. Questo è quello di cui parliamo con Rondo. Non di trades.”
Anche Walter McCarty, assistente allenatore dei Boston Celtics, si è espresso in merito:
“(Rondo) è molto importante per noi. Il nostro progetto parte da lui. Gli abbiamo costruito questa squadra attorno, lui lo sa e lo capisce. E i nostri giovani lo prendono a modello.”
Parole speranzose, dunque, dei membri del front office e del coaching staff, comunque certi che richieste del genere non sono arrivate e non arriveranno in virtù dell’attaccamento alla franchigia del playmaker no.9. Tuttavia alla fine del mercato manca ancora qualche mese, e un Rondo-drama potrebbe non essere da escludere, specie se il giocatore, pur iniziando la stagione in biancoverde, dovesse poi realizzare di voler competere ad altri, alti, livelli, cosa che i Celtics di quest’anno non sono ancora pronti a fare.