Per la seconda volta in tre gare la sfida tra Portland e Houston si è decisa dopo un tempo supplementare. Questa volta a spuntarla sono stati i Rockets che, grazie ad un protagonista inaspettato, sono riusciti a riaprire una serie che appariva ampiamente in cassaforte. Andiamo a vedere rapidamente i migliori ed i peggiori di questa sfida.
Troy Daniels: 9, come i suoi punti alla prima apparizione in questi playoff, buttato a sorpresa nella mischia da coach McHale diventa l’eroe di gara 3. Grazie a lui e alla sua tripla a 11 secondi dalla fine del supplementare i Rockets possono restare aggrappati a questa serie. EROE
Nicolas Batum: 7.5, nelle prime due sfide segna 20 punti, in gara 3 ne mette a referto 26 forzando anche l’overtime. Insieme a Lillard il migliore in casa Blazers, nel finale ha l’occasione per mandare la partita al secondo supplementare ma questa volta gli Dei del basket non lo premiano. RISORTO.
Damian Lillard: 7.5, infonde energia e sicurezza a tutta la squadra, nonostante la giovanissima età gioca da veterano. Ne segna 30 tirando solo 16 volte, trascina i Blazers all’OT innescando un’incredibile rimonta nei minuti finali. Purtroppo per Portland non basta. PREDESTINATO.
James Harden: 7, i punti sono 37, i tiri ben 35, nonostante le percentuali pessime dal campo riesce ad incidere notevolmente sulla partita ed in parte a riscattarsi dalle accuse dopo i primi due episodi. Nel finale rischia di perdere il pallone che potrebbe costare l’incontro ma la divina provvidenza impersonificata in Daniels lo salva. Ci si può aspettare un ulteriore salto di qualità, SPARATUTTO.
Terrence Jones: 5, bocciatura pesante per l’ala dei Rockets, dopo 2 gare da protagonista (non necessariamente in positivi), viene utilizzato solo 13 minuti. Senza lui in campo Houston vince ed Aldridge viene arginato, semplice casualità o qualcosa in più? SFORTUNATO.
Wesley Matthews: 5, il peggiore tra i padroni di casa, in 3 gare deve ancora riuscire a lasciare il segno in attacco. Concluderà anticipatamente la partita con più falli che punti. In difesa non riesce a limitare Harden come nelle sfide precedenti. ASSENTE.