In attesa del Draft NBA 2017 di domani, sono già partiti i botti di mercato. La scorsa notte è arrivata la notizia di uno scambio tra Charlotte Hornets e Atlanta Hawks: Marco Belinelli, Miles Plumlee e la 41esima scelta ad Atlanta, Dwight Howard e la 31esima a Charlotte. Coach Steve Clifford si è detto molto soddisfatto dell’arrivo dell’ex-Superman.
TORNARE A VOLARE
Queste le parole in merito dell’allenatore degli Hornets, rilasciate subito dopo la trade:
Dwight può ancora giocare ad altissimo livello. Non c’è una singola ragione per cui non possa tornare ai livelli che gli competono.
Clifford ha già allenato Howard, come assistente per ben sei stagioni tra Orlando e Los Angeles (sponda Lakers):
So come farlo rendere al massimo. Lui sa che lo conosco e cosa mi aspetto da lui.
Il coach ha poi chiuso parlando della presunta scarsa voglia di vincere di Howard:
Dwight si fa voler bene. Non è un tipo spigoloso. Ha sempre la battuta pronta e gli piace divertirsi; ha grande energia. Penso che si integrerà alla perfezione nel nostro spogliatoio.
Howard, a 31 anni e con 12 stagioni di NBA alle spalle, non è più il superatleta che ha messo a ferro e fuoco la Lega nella seconda metà degli anni ’00. A Charlotte dovrà vedersela anche con Cody Zeller, suo rivale per lo spot di centro titolare. Se il “vecchio” Dwight dovesse riuscire a integrarsi nell’ecosistema-Hornets, come si augura Clifford, Charlotte potrebbe aver trovato un veterano di spessore. In caso contrario, il declino del fu Superman diventerebbe incontrovertibile e definitivo.
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