Nella notte si è giocato il match tra due delle squadre più deludenti di questo primo mese di regular season (anche se i Thunder hanno le loro attenuanti, vedi infortuni di massa): OKC contro New York alla Chesapeake Energy Arena di Oklahoma City. La partita, che tra le altre cose vedeva il ritorno di Derek Fisher (ora coach dei Knicks) in quel di Oklahoma, ha offerto spunti interessanti. Tra questi, degne di nota sono certamente le dichiarazioni post-partita di Amar’e Stoudemire, che di certo non ci è andato piano:
“La sconfitta di questa sera è inaccettabile, il nostro atteggiamento è stato inaccettabile. I Thunder hanno giocato come se la loro unica possibilità fosse la vittoria. Visto come si sono messe le cose, non mi spiego come un’altra squadra possa volere la vittoria più di noi. Dovremmo essere in desperation mode (che si può tradurre con un “dovremmo essere alla disperata ricerca di vittorie” NDR), siamo una squadra che deve lottare ogni sera per la vittoria: a questo punto, dovremmo essere tutti più concentrati e coinvolti nella ricerca di vittorie.”
Non finisce qui, Stat è un fiume in piena:
“I Thunder sono usciti dagli spogliatoi con più energia di noi e la cosa ci ha colpito duramente. Dovremmo avere un cuore leonino, invece di farci spaventare da squadre così aggressive, Dobbiamo contrattaccare, non indietreggiare.”
Stoudemire non cerca scuse di alcun tipo:
“Imparare, imparare, imparare: non possiamo dire sempre che stiamo imparando. Stasera è stata una questione di intensità. Basta trincerarsi dietro scuse del tipo “stiamo ancora imparando” o “abbiamo tirato male”: si può vincere anche tirando male, compensando la cosa con una solida difesa. Basta scuse.”
Tutti responsabili secondo Stat, nessuno escluso: vediamo se queste parole sortiranno la reazione che i fan dei Knicks si aspettano.