Damian Lillard da Oakland (California), classe 1990, è alla sua terza stagione in NBA ed è sempre più leader dei Portland Trail Blazers, indossa la maglia #0 proprio per ricordare la sua città Oakland dato che l’iniziale è appunto la “O” che ricorda il numero 0.
Dopo aver vinto il premio di Rookie dell’anno nel 2012 ed aver estromesso gli Houston Rockets con un tiro da 3 allo scadere in gara 6 di playoff della passata stagione, quest’anno con la sua leadership sta conducendo Portland ai vertici della Western Conference fino al terzo posto attuale con un record di 32-14.
È da solo tre anni nella lega ma i suoi numeri sono andati via via crescendo come possiamo vedere dalle statistiche facendo un confronto tra l’attuale stagione e quella passata:
Il minutaggio è rimasto pressoché invariato tra i due anni (solo 0.5 minuti in più sul parquet) ma sono salite tutte le altre cifre: i punti sono passati da 20.7 a 21.8, la sua percentuale al tiro è cresciuta dal 42.4% al 43.4%, i rimbalzi sono cresciuti di un +1.1 passando dai 3.5 ai 4.6 attuali, sono aumentati anche gli assist (dai 5.6 ai 6.2) e i recuperi (da 0.8 a 1.3).
Il Rookie of the year 2012 è in costante crescita, attacca il ferro con decisione portando, sta diventando uno dei migliori del suo ruolo nello “splittare” sui pick and roll (splittare significa fare split, cioè passare in mezzo tra i due difensori per spezzare la difesa), ha allargato il suo raggio d’azione con tiri da tre punti spesso da distanza siderale e ha migliorato la capacità di lettura della difesa soprattutto per quel che riguarda i jump-shot.
Andiamo a vedere meglio questa sua capacità di lettura della difesa per la costruzione del tiro dopo il palleggio:
Lillard blocca per il taglio di Claver, Joseph rimane basso per aiutare così Lillard si apre salendo in punta per ricevere
Dopo la ricezione Lillard legge il lato da dove viene il recupero di Joseph e penetra dalla parte opposta sfruttando il blocco di Lopez
Baynes è a protezione del canestro ed in ritardo per un aiuto così Lillard lo anticipa effettuando un palleggio arresto e tiro che porta ai due punti
Andiamo a vedere questa giocata e tutte le altre caratteristiche di Lillard dal seguente video dove focalizzeremo l’attenzione su penetrazione al ferro, palleggio arresto e tiro da due, tiro da tre punti e lo split sul pick and roll:
La leadership di Lillard non si ferma certo qui anzi, la sua capacità di liberare i compagni con un assist sta crescendo anch’essa:
La percentuale di assist sul totale della squadra è cresciuta da una stagione all’altra passando dal 24,9% della passata stagione al 27,9% dell’attuale ma questo dato è ancora più sorprendente se andiamo a vedere la percentuale di assist di Lillard sul totale della squadra quando lui è in campo:
Nella stagione 2013-2014 con Lillard in campo il 32,3% degli assist dei Trail Blazers erano per mano proprio del #0, cifra cresciuta anche in questa stagione e che arriva al 36,3%, più di un passaggio vincente su tre di Portland è proprio del nativo di Oakland.
Andiamo proprio a vedere uno degli assist vincenti di Lillard in questa stagione:
Lillard sfrutta il blocco di Lopez con Dellavedova che passa sopra il blocco e Love che chiude la linea di penetrazione a canestro
Dellavedova ha recuperato e chiude il play di Portland anche con l’aiuto di Love, Lillard però legge la situazione alla perfezione e scarica a Lopez libero in mezzo all’area
Lopez dopo aver ricevuto va al tiro per due comodi punti da dentro l’area
Gustiamoci ora questo ed altri assist del #0 con il seguente video:
Queste cifre dimostrano sempre più la crescente leadership di Lillard all’interno della franchigia dell’Oregon e la sua capacità di fornire assist con coach Stotts che ha affidato le chiavi della squadra proprio al prodotto di Weber State.
Portland è attualmente la terza squadra ad Ovest e sta acquisendo sempre più convinzione nei suoi mezzi e dopo aver superato il primo turno negli scorsi playoff quest’anno punta sicuramente a replicare quanto fatto nella passata stagione e magari a migliorarsi e ad arrivare in finale ad Ovest.
Data sempre la maggior competitività ad Ovest è un obiettivo possibile ma difficile da realizzare, con un Lillard così in crescita però nulla è precluso e porta i Portland Trail Blazers ad essere considerata ad oggi una possibile contender per il titolo della Western Conference, la risposta come sempre arriverà a Maggio.