Nel giorno del Media Day dei Cavaliers, oltre a LeBron James, il più atteso volto nuovo di Cleveland è stato sicuramente quello di Kevin Love, una delle migliori ali grandi della lega che con Irving e lo stesso LBJ formerà un trio spaventoso ricolmo di talento e spettacolarità. Un po’ impacciato, timido e ovviamente anche emozionato la sua prima conferenza stampa insieme alla squadra:
“Mi ci è voluto un po’ per capire che quello che avevo fatto (la firma con i Cavaliers ad agosto) fosse reale, ed ora sono qui a Cleveland dove mi sento a casa. Nessuno ci regalerà niente, la gente dice che o vinciamo o sarà un fallimento, questa mentalità può essere uno stimolo in più per noi, vogliamo questo tipo di pressione. Vogliamo che ci vedano come una delle squadre migliori della lega per quello che faremo dentro e fuori dal campo e faremo di tutto per costruire una squadra di questo tipo passo dopo passo. Irving e Marion dicono che io ero la parte mancante per questa squadra? Mi fanno estremamente piacere queste parole ed ora sta a me far vedere che giocatore sono, qui abbiamo una squadra forte ed è divertente pensare a quello che potremmo raggiungere, ma dovremo farlo insieme perchè ognuno dei giocatori qui presenti dovrà aiutarsi a vincere.”
L’arrivo di Kevin è stata la ciliegina sulla torna dopo l’annuncio dell’ormai famoso ritorno di James a casa, Love è stato anche il motivo principale per far sì che Shawn Marion si convincesse finalmente a firmare per la franchigia dell’Ohio:
“Onestamente il solo LeBron non mi bastava per convincermi a firmare” ha dichiarato lo stesso Marion. “L’arrivo di Love invece mi ha convinto definitivamente perchè in quel preciso istante ho pensato veramente che fosse possibile conquistare l’anello in un solo colpo. Questo è il motivo principale per cui ho aspettato così tanto a firmare il contratto, volevo solo capire se la trade per Kevin si concretizzasse.”