Con i suoi Charlotte Hornets in caduta libera (solo 3 vittorie nelle ultime 10 partite, un record che cita 9-16 e la tredicesima piazza ad Est), Nic Batum confessa di non poter aiutare la sua squadra a vincere a causa di un gomito che non ne vuol sapere di guarire.
“E’ da quando sono tornato, circa tre settimane fa, che sta davvero influenzando (negativamente) il mio gioco. Mi sta davvero seccando,”
ha detto Batum ai microfoni di Rick Bonnell del Charlotte Observer.
“Sta compromettendo le mie performance. Così non posso essere davvero me stesso.”
L’ala francese aveva infatti saltato le prime 12 partite di regular season per un infortunio al gomito sinistro, occorsogli durante una partita di preseason contro i Detroit Pistons. Nonostante il suo debutto al rientro fosse stato molto positivo (16 punti e 6 assist il 15 Novembre nella sconfitta contro i Cavs), il Frenchman ha ammesso di aver forse affrettato troppo i tempi di rientro.
“Quando sono in campo so cosa dovrei fare per la squadra, ma non posso farlo.”
Da quando è tornato nel quintetto base infatti, Batum sta viaggiando a 10 punti, 4.3 rimbalzi e 4.4 assist di media, ma è chiaro come il suo gomito stia compromettendo la sua efficacia al tiro. Il 29enne infatti sta tirando con una percentuale reale dal campo del 46.6 percento, la più bassa della sua carriera, specie se messa in confronto con l’ottimo 51.6 percento della stagione 2014-2015 in maglia Blazers.
Nonostante tutto però a Charlotte il rientro in corsa per i playoff 2018 non è cosa impossibile, ma sicuramente molto dipenderà dalle condizioni fisiche e soprattutto psicologiche del numero 5 francese.