Isaiah Thomas è consapevole di non aver avuto l’impatto sperato con il suo ritorno, ma non si scoraggia.
Dopo essere stato fermo 7 mesi a causa di un brutto infortunio all’anca, il neo-Cavalier ha vestito per la prima volta la maglia di Cleveland sul parquet a gennaio. Nelle prime 2 partite (4 giocate in totale), Thomas ha saputo guidare LeBron e compagni alla vittoria, ma le ultime 2 gare sono state davvero deludenti.
Via ESPN.com
Come riporta Dave McMenamin di ESPN, prima dell’allenamento di domenica, il play di Cleveland ha dichiarato:
Sapevo che sarebbe andata in questo modo. Non ho le gambe. Quindi ci vorrà del tempo perché io ritorni; anche quando ho giocato bene in queste prime due partite, dicevo a coach Lue di non sentirmi bene.
I tiri sono entrati, ma non sentivo normale nessuno dei miei movimenti, nessuna delle cose che abitualmente faccio. E sarà così ancora per un po’. Devo solo essere paziente. Sono il mio più grande critico, e non sono una persona paziente. Perciò questo mi sta uccidendo… Sono abituato a scendere in campo ed essere speciale. Quindi adesso devo lavorarci. Devo lavorare sul mio ritorno e per avere di nuovo le gambe per giocare ad alto livello.
I Cavs torneranno in campo nella notte tra lunedì e martedì per una durissima partita contro i campioni in carica e “acerrimi nemici” Golden State Warriors.
Thomas, al momento, ha 12.3 punti, 3.3 assist e 1.3 rimbalzi di media nelle 4 partite di questa stagione e non vede l’ora di giocare contro Steph Curry, Kevin Durant e i Golden State Warriors.
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