Una delle partite più interessanti della prossima nottata italiana è di sicuro la sfida tra i Cavaliers e i Pacers, rispettivamente terza e quinta forza della Eastern Conference. I Cavs vivono un momento di estrema difficoltà fra cambi di quintetto e giocatori che devono ancora trovare il loro posto all’interno della squadra. La sfida contro Indiana diventa quindi un crocevia per James e compagni tra una boccata d’ossigeno e il buio più totale.
La scorsa sfida in quel di Indianapolis è finita con la vittoria della squadra di casa che ha rimontato 22 punti, evidenziando le carenze difensive che stanno letteralmente distruggendo i Cavaliers. Un ruolo importante lo ha avuto Lance Stephenson, capace di irretire ed innervosire James per tutta la partita.
Intervistato prima della nuova sfida contro Cleveland, Born Ready si è detto pronto (un nome, un programma) ad essere l’obiettivo degli insulti dei tifosi Cavs:
“Sono la tipica persona che adoreresti odiare. Non ricevo mai applausi nelle arene in trasferta. È una motivazione ogni volta: entrare nella testa dei tifosi e della squadra avversaria.”
In particolare, Stephenson è pronto a rovinare la serata a LeBron:
“Voglio marcarlo stretto. Mettergli la mano in faccia ogni volta che tira, stargli sempre addosso, farmi sentire. É un grande giocatore, prende decisioni intelligenti. Non potrò comportarmi come la scorsa partita, devo trovare un approccio diverso ogni volta.”
Nonostante questo, Born Ready ha inoltre confessato di non aver mai avuto del trash talking con LeBron. A suo dire, “è sempre concentrato e non vuole distrarsi”.
Qua sotto un esempio delle capacità di Stephenson di irritare il Re.