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Risultati NBA: Clutch LeBron la vince per Cleveland all’overtime, vittorie lisce per Houston e Spurs

Cinque partite nella notte NBA, che hanno visto Cleveland vincere all’ultimo secondo sui T-Wolves, oltre alle vittorie di Detroit, Utah, Spurs e Houston.

(19-37) Brooklyn Nets  106-115  Detroit Pistons (27-26)

Continua la striscia vincente dei Detroit Pistons, che da quando hanno messo a libro paga Blake Griffin sembrano essere davvero inarrestabili (5 vittorie su 5 partite giocate col prodotto dell’Università di Oklahoma in campo), mentre per i Nets si tratta della quarta sconfitta consecutiva (2 vittorie e 8 ko nelle ultime 10 partite giocate).

Dopo un match piuttosto tirato, che ha visto le due squadre scambiarsi più volte la leadership, è ancora una volta l’ex-Clippers a deciderla grazie ai suoi 25 punti conditi con 7 assist e 3 rimbalzi.

https://twitter.com/DetroitPistons/status/961421472861339648

Per Motor City ottimo apporto anche da parte di Andre Drummond, autore di 17 punti, 27 (!!!) rimbalzi, 3 rubate e altrettante stoppate, nonostante un brutto 5/17 al tiro. Completano il quadretto una buona prestazione di Stanley Johnson (19 punti) e di Galloway (13 punti e 3-6 al tiro pesante, in uscita dalla panchina), che contribuiscono al 48% al tiro complessivo di Detroit.

Di contro, Brooklyn ha provato fino all’ultimo a battere la corazzata Griffin-Drummond, sfruttando i 34 punti (con 6 triple a bersaglio) di Allen Crabbe e i 18 di Joe Harris, senza però riuscire nell’impresa. Determinanti per i Nets le 19 palle perse (contro le 7 di Detroit) e quelle recuperate (solo 4, 10 invece per i padroni di casa), oltre ad una panchina davvero troppo poco prolifera (solo 13 punti a referto, contro i 30 di quella avversaria).

 

(35-21) San Antonio Spurs 129-81 Phoenix Suns (18-38)

Tutto fin troppo facile per San Antonio, che demolisce Phoenix in una vittoria da record.

28-9 è il parziale con cui gli Spurs concludono il primo quarto di gioco in quel dell’Arizona, maggiorandolo ancora nel secondo quarto (conclusosi 41-22 in favore degli ospiti) per arrivare alla pausa lunga sull’irreale punteggio di 69- 31 per gli Speroni, il massimo vantaggio che la franchigia di Pop abbia mai avuto all’intervallo.

Sono bastati infatti i 23 punti e 10 rimbalzi (in 27 minuti) di LaMarcus Aldridge e i 18 (in 16 minuti) di Patty Mills per mettere definitivamente fuori combattimento i padroni di casa, oltre ovviamente alla solita difesa Spurs che non ha praticamente concesso nulla agli avversari (poco più del 30% dal campo e addirittura il 9% da tre punti). Festeggiano così nel migliore dei modi le 850 vittorie coach Popovich e Tony Parker, che piazzano l’ennesimo record ad una franchigia che già da molti anni a questa parte è una sorta di Mecca per la pallacanestro mondiale.

Tra le fila dei Suns, che invece hanno conquistato il record per la peggior sconfitta nella storia della franchigia, si salvano Dragan Bender (12 punti e 6 rimbalzi) ed Alex Len (14 punti, 5 rimbalzi e 3 assist in poco più di 18 minuti di gioco), dopo una partita in cui per i ragazzi di coach Triano, di salvabile c’è davvero molto poco.

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