I roster per l’All-Star Game di domenica 18 febbraio hanno subito un’infinità di rimaneggiamenti. Gli infortuni hanno segnato le ultime settimane di NBA, colpendo in particolare il cosiddetto Team LeBron. La squadra del Prescelto è stata rivoluzionata dal commissioner Adam Silver, che ha deciso come sostituire gli infortunati DeMarcus Cousins, John Wall, Kevin Love e Kristaps Porzingis. I sostituti scelti sono stati: Paul George, Goran Dragic, Andre Drummond e Kemba Walker. La decisione di mandare alla Partita delle Stelle la point guard dei Charlotte Hornets, in particolare, non ha trovato tutti d’accordo. In primis Joel Embiid, leader dei Philadelphia 76ers e membro del Team Stephen, che avrebbe preferito ritrovarsi tra gli All-Star il compagno di squadra Ben Simmons.
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Queste le parole di Embiid a riguardo:
“Capisco Dragic, perché gli Heat – quando è stato selezionato come rimpiazzo – avevano il quarto miglior record a Est. Capisco Drummond, che sta giocando in modo pazzesco e ha dei numeri incredibili. Non capisco, invece, Walker. Noi abbiamo un miglior record di Charlotte e Ben ha numeri migliori di Kemba. Oltretutto è pure nell’élite dei difensori della NBA. Non so se ci sia qualche pregiudizio nei confronti dei rookie, so solo che è difficile vederne all’All-Star Game. Ben avrà tante altre occasioni per andare alla Partita delle Stelle; per me, però, ci sarebbe dovuto essere già da quest’anno.”
Queste le cifre di Simmons per la regular season 2017-2018: 16.4 punti, 6 rimbalzi, 7.3 assist, 1.9 rubate, 18.5 di PER e quasi il 53% al tiro, in 34.9 minuti di media. Walker risponde con 22.9 punti, 2.9 rimbalzi, 5.8 assist, 1.2 rubate, 20.9 di PER e il 42.3% al tiro, in 35.1 minuti di media. I Sixers sono settimi a Est con 30 vittorie e 25 sconfitte; gli Hornets sono decimi con 24 vittorie e 33 sconfitte.
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