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Fultz, Kuzma, Smith Jr. e lo scandalo della corruzione in NCAA

Markelle Fultz, Kyle Kuzma e Dennis Smith Jr. sono solo tre dei nomi dei tanti giocatori legati all’inchiesta dell’FBI riguardo alla corruzione in NCAA per mano di Andy Miller e della sua ASM Sports

di
Elena Zoppè
23/02/2018

I rookie NBA Markelle Fultz, Kyle Kuzma e Dennis Smith Jr. sono stati decisamente al centro dell’attenzione nelle ultime ore. I tre, infatti, sarebbero accusati, insieme a tanti altri giovani atleti, di aver ricevuto dei prestiti dalla ASM Sports, agenzia dell’ex procuratore NBA Andy Miller. L’FBI, impegnata in varie ricerche riguardo ai fatti, avrebbe ottenuto da Pat Forde e Pete Thamel di Yahoo Sports i documenti che lo dimostrano.

Secondo quanto riportato, Smith Jr. avrebbe ricevuto 73’500 dollari dall’agenzia di Miller, Kuzma 16’000 e Fultz 10’000, ma nessuno dei tre ha poi firmato con la ASM Sports.

Debbie Yow, direttore sportivo della North Carolina State University, dove Dennis Smith Jr. ha trascorso l’unico anno di college, ha dichiarato:

“Siamo venuti a conoscenza della notizia questa mattina ed è la prima volta che sentiamo tale informazione. Le ricerche riguardano un agente dal quale N.C. State si è separata nel 2012. Chiaramente, noi collaboreremo completamente con ogni investigazione o inchiesta.“

In un’intervista per Eric Woodyard del Desert News, la mamma di Kuzma ha dichiarato di non saperne nulla a riguardo. Il figlio ha frequentato, invece, l’università dello Utah.

Prima di essere selezionato con la prima scelta assoluta dai Philadelphia 76ers, infine, Fultz aveva giocato per un anno con la maglia degli Washington Huskies. Il 19enne, però, non ha voluto lasciare dichiarazioni riguardo alla faccenda.

Molti altri nomi di attuali giocatori NBA sono citati nell’inchiesta, ma non è chiaro come siano collegati alla questione. In ogni caso l’FBI sta indagando sulla presunta truffa dell’agenzia e del college basketball e, in caso l’NCAA decida di prendere provvedimenti, N.C. State, Utah e Washington sarebbero probabilmente le prime a essere sanzionate.