Gli Houston Rockets guidano la Western Conference con un record di 43 vittorie e 13 sconfitte. Tradotto in percentuali, la franchigia di Harden e compagni ha vinto il 78% delle partite disputate, naturalmente prima nella intera lega davanti a Golden State Warriors (77%) e Toronto Raptors (71%).
Che la squadra di proprietà di Tilman Fertitta sia tra le favorite al titolo è fuori dubbio. Ne è convintissimo anche il leader del team allenato da coach D’Antoni, James Harden.
Il barba senza mezzi termini ha affondato per la corsa al titolo:
” Questo è l’anno. Di sicuro. Il front office – direttore generale Daryl Morey e CEO Tad Brown – hanno fatto un lavoro incredibile già dall’anno scorso portando Eric Gordon e Ryan Anderson. Poi aggiungendo Chris Paul, PJ Tucker, Luc Mbah a Moute ed infine Gerald Green e Joe Johnson.
Questo è probabilmente il miglior team di cui io abbia mai fatto parte, da cima a fondo. La chimica che abbiamo, anche con lo staff tecnico, voglio dire, ci stiamo divertendo molto.”
Houston è una delle tre squadre, insieme ai sopracitati Warriors e Raptors, nella classifica dei primi 10 sia in attacco che in difesa. I Rockets sono primi nella lega per tiri da 3 tentati, 42.5 di media a partita, e per tiri da 3 realizzati, 15.5 di media a partita, con un percentuale dalla lunga distanza del 36.6%.
Harden & co. sono anche nel bel mezzo di una striscia vincente di 13 partite, ultima in casa degli Utah Jazz, che è la loro seconda più lunga della stagione, la prima ottenuta dal 16 novembre al 18 dicembre con 14 partite vinte.
In più Houston ha due vittorie contro Golden State, segnale importante di concretezza e solidità in vista di un potenziale scontro nelle Finals 2018.
In Texas, sponda Rockets, si sogna come non lo si faceva dai tempi di The Dream Hakeem Olajuwon.
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