(41-33) Washington Wizards 116-106 San Antonio Spurs (43-32)
Continua la sfortunatissima stagione dei San Antonio Spurs. Già privi di Kawhi Leonard per quasi tutta la regular season, ora i Texani perdono pure LaMarcus Aldridge per una contusione al ginocchio sinistro. Un infortunio parso non grave, ma che – visti lo stato di forma eccezionale di LMA nelle ultime uscite e il quadro-Playoff a Ovest tutt’altro che deciso – potrebbe condizionare il finale di stagione regolare degli Spurs anche in caso di 1-2 partite saltate. Aldridge, infortunatosi con soli 18 minuti giocati contro i Wizards, non è tornato in campo.
7 players score double figures to pace the @WashWizards at home!
“Siamo al punto in cui basta che LaMarcus si prenda un raffreddore per metterci in crisi. Speriamo non sia nulla di grave, perché abbiamo un disperato bisogno di lui. Nelle prossime gare giocheremo contro squadre forti, squadre che hanno necessità di vincere in ottica Playoff.”
Gli Spurs – che quasi sicuramente quest’anno chiuderanno l’infinita striscia di regular season da 50 o più vittorie – affronteranno nelle ultime 7 gare stagionali, in ordine: Thunder, Rockets, Clippers, Lakers, Blazers, Kings e Pelicans (tutti team in lotta Playoff, tranne Lakers e Kings).
A proposito di infortuni, i giocatori dei Washington Wizards sentono che il ritorno del loro leader delle scorse annate John Wall – fermo pure lui per un problema al ginocchio – non è lontano. Queste le parole di Markieff Morris in merito:
“Vogliamo ridare il benvenuto a John in squadra con un filotto di buone prestazioni. Non dev’essere il salvatore della patria: l’atmosfera in squadra dev’essere positiva e vincente anche senza di lui.”
I Wizards, tenendo fede a quanto detto da Morris, tornano alla vittoria dopo 3 sconfitte consecutive. Washington manda 7 uomini in doppia cifra (Morris 15; Porter 14; Meeks 13; Gortat, Oubre e Sessions 12; Scott 11). Aldridge, nonostante tutto, è il miglior realizzatore degli Spurs, con 13 punti.
(55-20) Toronto Raptors 114-110 Denver Nuggets (40-35)
I Raptors tornano alla vittoria dopo la sconfitta di domenica contro i Clippers e condannano i Nuggets a vedere le proprie chance-Playoff ridotte al lumicino (2 partite di distacco dai Timberwolves ottavi a Ovest; 7 ancora da giocare per entrambe le squadre).
Toronto la spunta grazie all’attacco equilibrato e all’apporto della panchina, entrambi marchi di fabbrica in questa stagione. Sono ben 7 gli uomini in doppia cifra per i Raptors: 15 punti per DeRozan, Valanciunas e VanVleet; 13 per Ibaka; 12 per Siakam e Poeltl; 11 per Lowry. Ai Nuggets non basta la statline-monstre di Jokic: 29 punti, 16 rimbalzi, 8 assist (bene anche Millsap con 20 punti in 30 minuti).
15 PTS , 8 AST for DeMar DeRozan to help the East leading @Raptors top the @nuggets 114-110!
Toronto has 7 players score 10+ points. #WeTheNorth
Nel quarto conclusivo i Raptors fanno registrare un parziale di 32-25 e non fanno mai avvicinare i Nuggets sotto i 3 punti di distacco. Il coach di Denver, Mike Malone, non ha preso bene la poca cattiveria agonistica mostrata dai suoi:
“Con sette partite da qui al termine della stagione non possiamo permetterci di giocare molli e di metterci la stessa intensità che impiegavamo in campo quando ne mancavano trenta. L’atteggiamento che ho visto stasera non è accettabile.”